impianti fumari

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Mastrosimone è un punto di riferimento in materia di impianti fumari, canne fumarie, camini e comignoli .In questa pagina si illustrerà in modo approfondito tutto quel che c’è da sapere sulle canne fumarie. Com’è fatta una canna fumaria? Quali sono le caratteristiche tecniche ottimali di una canna fumaria? Da quali materiali è costituita una canna fumaria? A cosa serve una canna fumaria? Quale sezione deve avere una canna fumaria? Troverete le risposte a queste e altre domande nel presente approfondimento sulla canna fumaria, a cura dei tecnici Mastrosimone, esperti fumisti e spazzacamini.

Innanzitutto, la sezione della canna fumaria dovrebbe essere preferibilmente circolare, più efficiente della sezione quadrata o rettangolare; inoltre la canna fumaria non deve presentare né strozzature né inclinazioni superiori ai 45 gradi; al suo interno, la canna fumaria deve essere liscia, priva di rugosità o curvature che, provocando attrito potrebbero limitare il corretto deflusso del fumo. L’altezza della canna fumaria, come quella dei comignoli, è fondamentale ai fini del tiraggio: è infatti importante sapere che il tiraggio è proporzionale alla radice quadrata della lunghezza della canna fumaria, perciò, più la canna fumaria è lunga, migliore sarà il tiraggio. Il tiraggio della canna fumaria è influenzato anche dall’altezza sul livello del mare: perciò, maggiore sarà l’altezza sul livello del mare, maggiore dovrà essere la sezione della canna fumaria. I materiali delle canne fumarie possono essere l’acciaio o la muratura, purché siano rivestite di appositi materiali refrattari alle temperature elevate, che ne evitino il raffreddamento onde prevenire problemi al sistema di tiraggio, soprattutto se posizionate esternamente rispetto alle pareti perimetrali della casa.

La canna fumaria, direttamente collegata al comignolo, crea il cosiddetto tiraggio, fondamentale per una buona combustione e per trasportare fuori dall’edificio i gas che ne derivano. La principale funzione delle canne fumarie, unitamente al comignolo, è infatti quella di espellere l’aria comburente e i fumi derivanti dal processo di combustione ad una altezza tale da essere innocui. Ma vediamo come e in base a quali principi fisici funziona una canna fumaria. Come sappiamo, l’aria è un fluido il cui peso dipende dalla densità; la densità, a sua volta, dipende dalla temperatura. Pertanto, a minore temperatura corrisponde minore densità, che a sua volta corrisponde a minor peso per unità di volume (metro cubo). Quindi, quando si accende il fuoco in un caminetto, si attiva un processo di combustione che produce del fumo; il fumo si espande in funzione della temperatura raggiunta, mentre la densità del volume di gas prodotto diminuisce in proporzione e viene sostituito dall’aria esterna che penetra attraverso il camino: l’ossigeno apportato dall’esterno è l’elemento che permette la continuità del processo di combustione fino ad esaurimento della legna. Il comignolo e la canna fumaria insieme costituiscono il camino, il cui funzionamento generale si basa sul principio dei vasi comunicanti, in base al quale, a parità di densità, un liquido contenuto in due contenitori comunicanti raggiunge in entrambi lo stesso livello. Non esiste una posizione ideale per il caminetto che possa essere determinata a prescindere dalla canna fumaria: è quest’ultima, infatti, a determinarne il corretto funzionamento, insieme alle condizioni meteorologiche. Infatti, forse non tutti sanno che l’alta pressione dovuta al bel tempo favorisce il buon funzionamento del caminetto, mentre al contrario il tiraggio è sfavorito da condizioni di bassa pressione, e dunque di brutto tempo; in ogni caso, in base al principio secondo cui la pressione atmosferica diminuisce all’aumentare dell’altitudine, un caminetto installato in una casa posta a livello del mare funzionerà a dovere con una canna fumaria più corta rispetto ad uno collocato in montagna.

Si può perciò a buon diritto concludere che il buon tiraggio di un caminetto dipende da:

• altezza della canna fumaria

• escursione termica, o differenza di temperatura, tra l’aria proveniente dall’esterno e i fumi prodotti dal processo di combustione.

Un altro fattore da tenere presente nella costruzione di una canna fumaria è la coibentazione. Le canne fumarie dei camini, infatti, devono essere coibentate, onde minimizzare la dispersione termica e il conseguente raffreddamento dei fumi. Le migliori canne fumarie per camini, sono quelle costruite in doppio acciaio, dove, in mezzo alle due parti viene inserito uno strato di fibra naturale isolante. Per evitare che i fumi si raffreddino, e dunque divengano più densi e pesanti, sarebbe consigliabile, quando possibile, installare le canne fumarie all’interno dell’abitazione invece che in appositi vani esterni rispetto ai muri perimetrali, al fine di ridurre lo scambio termico tra l’interno e l’esterno della canna fumaria e incrementare la velocità di uscita dei fumi riducendo la dispersione del calore.

La circonferenza di entrata della canna fumaria deve corrispondere alla bocca del caminetto a cui è collegata. Ma per essere certi che il dimensionamento delle canne fumarie sia corretto, è bene rivolgersi a esperti fumisti, ovvero tecnici specializzati in camini, caminetti e stufe, in grado di eseguire correttamente i complessi calcoli necessari per stabilire il corretto dimensionamento di camino e canna fumaria. Per avere la tranquillità che qualsiasi sistema di bioriscaldamento o riscaldamento a combustibile solido funzioni correttamente, non esitate a contattare i tecnici specializzati di Mastrosimone, per la progettazione, installazione, pulizia, assistenza e manutenzione di impianti fumari domestici, commerciali e industriali.

Ricapitolando, i principi alla base della costruzione di una canna fumaria efficiente e sicura sono:

• La sicurezza: bisogna sempre tenere presente che un malfunzionamento del sistema fumario potrebbe dar luogo a emissioni nocive per la salute o addirittura a incendi: per questo motivo è sempre consigliabile rivolgersi ad affidabili professionisti del settore per la costruzione e manutenzione delle canne fumarie.

• L’efficienza: la canna fumaria deve essere sempre in grado di aspirare i fumi dal focolare ed espellerli all’esterno; per questo motivo, le pareti interne della canna devono essere il più possibile lisce e verticali.

• La posizione: la collocazione della canna fumaria, all’interno o all’esterno della casa e la relativa posizione sottovento possono influenzarne il funzionamento. Per questo motivo, quando l’ambiente sia sufficientemente spazioso, sarebbe preferibile collocare la canna all’interno della casa, in modo che possa cedere calore all’ambiente senza raffreddarsi troppo a focolare spento.

• La capacità: la quantità di fumi che la canna fumaria è in grado di espellere dipende dalle sue dimensioni, dal materiale e dalla pendenza con cui è costruita.

• Il materiale: le canne fumarie possono essere in acciaio, mattoni, cemento o pietra; ad oggi le più efficienti sono le canne fumarie in acciaio inox con intercapedine, eventualmente rivestite in muratura.

• La coibentazione: le canne fumarie in metallo devono essere correttamente coibentate per evitare la dispersione di calore all’esterno, al fine di evitare il raffreddamento della canna fumaria, la conseguente riduzione del tiraggio e il ristagno dei fumi nel focolare.

• La legge e le normative vigenti in materia: nel costruire e installare una canna fumaria bisogna rispettare i regolamenti comunali e quelli sulla sicurezza, sia a livello di codice civile sia a livello comunale, evitando di ledere i diritti di terzi, Mastrosimone in tal senso, opera nel pieno rispetto delle normative vigenti rilasciando per tutti gli impianti che realizza la relativa dichiarazione di conformità.

• Lo scarico: ogni camino o stufa deve scaricare in una canna fumaria appositamente dedicata, perciò, onde evitare scompensi a livello di tiraggio, è bene non collegare più di un caminetto o stufa ad una singola canna fumaria.

• La pulizia e la manutenzione: una canna fumaria sporca, ostruita dalla presenza di fuliggine e creosoto, potrebbe essere soggetta a incendi e malfunzionamenti. La pulizia, la manutenzione e la relativa ispezione delle pareti interne, fondamentali per il corretto funzionamento della canna fumaria, devono essere eseguite da professionisti del settore come lo staff qualificato di Mastrosimone, non meno di una volta all’anno, e comunque in considerazione del periodo di funzionamento.

In conclusione, si può affermare che la canna fumaria, che venga costruita in muratura o in metallo, è l’elemento più importante dell’impianto, ma in quanto tale deve essere costruita secondo precise norme tecniche e legali. Per questo motivo è sempre bene affidarsi a esperti installatori del settore, in grado di stabilire correttamente la posizione migliore e le dimensioni corrette della canna fumaria. Il tecnico Mastrosimone effettuerà un sopralluogo, una valutazione tecnica e il calcolo della potenza necessaria al focolare in base alla volumetria, in seguito ai quali sarà in grado di affiancarvi nella scelta del materiale da utilizzare nella costruzione della canna fumaria, della posizione più adatta e della coibentazione. Lo staff Mastrosimone, inoltre, effettua anche assistenza post-installazione sugli impianti fumari occupandosi di video ispezioni, pulizia e manutenzione degli impianti fumari in tutta la Calabria.

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