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Una corretta manutenzione e una pulizia regolare degli impianti fumari sono garanzie di sicurezza, lunga durata, funzionalità e basso impatto ambientale dell’impianto. Mantenendo pulita la canna fumaria infatti, si evita il depositarsi di fuliggine e residui di combustione che potrebbero causare incendi o emissioni nocive per la salute umana e per l’ambiente. Mastrosimone fornisce svariati servizi per la sicurezza ed il buon funzionamento degli impianti fumari. La filosofia aziendale Mastrosimone, infatti, si fonda sulla professionalità, sul rispetto dell’ecologia e sulla tutela del benessere dei committenti. La pulizia degli impianti fumari è un’operazione che deve essere eseguita in modo accurato e a scadenze regolari per assicurare l’assenza dell’emissione di fumi nocivi per l’uomo e per l’ambiente, il buon funzionamento della canna fumaria e la buona qualità dell’aria respirata, in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di impianti fumari e per la distribuzione dell’aria. I vantaggi conseguenti alla pulizia della canna fumaria sono numerosi, e in particolare: una canna fumaria pulita consente una migliore evacuazione dei fumi in atmosfera proteggendo la salute delle persone; una canna fumaria pulita, nel rispetto della vigente normativa di legge, non inquina l’ambiente con emissioni nocive in atmosfera; una canna fumaria pulita non è soggetta al rischio di incendi che potrebbero scaturire all’interno di impianti a combustibile solido a causa della combustione della fuliggine. Le possibilità di ridurre l’impatto ambientale degli impianti di bioriscaldamento e distribuzione dell’aria, aumentando la salvaguardia dell’ambiente e incrementando la sicurezza di persone e cose, non si riducono alla sola pulizia della canna fumaria, anche se è innegabile che un impianto costruito a norma, pulito e controllato periodicamente produca emissioni significativamente meno inquinanti e pericolose di un impianto fumario vecchio, trascurato e non a norma di legge. Per quanto riguarda gli effetti del particolato dovuto alla combustione della legna sull’ambiente e sulla salute umana, vari studiosi che hanno affrontato il tema affermano che è necessario migliorare l’efficienza della combustione utilizzando sempre, qualora possibile, apparecchi ad alto rendimento in grado di ridurre le emissioni, in abbinamento con combustibile di qualità controllata a tutto beneficio dell’ambiente. Ma che cosa si può fare concretamente per ridurre l’impatto sull’ambiente degli impianti fumari e di bioriscaldamento? Ciascuno di noi può fare molto per preservare l’ambiente. Mastrosimone crede fortemente nel valore dell’ecologia e nella necessità di sensibilizzare tutti i suoi clienti.

Alcuni suggerimenti utili a ridurre l’impatto ambientale dell’impianto fumario, dei camini, delle stufe e in generale degli impianti di bioriscaldamento sono i seguenti:

  1. ridurre la filiera del legno combustibile, privilegiando le produzioni a Km0;
  2. commisurare la scelta dell’apparecchio in base alle proprie esigenze d’uso;
  3. utilizzare correttamente l’apparecchio di combustione verificandone il rendimento;
  4. effettuare regolarmente operazioni di pulizia e manutenzione dell’impianto fumario;
  5. attenersi alle specifiche tecniche su pellet come da normativa UNI CEN /TS 14961;
  6. verificare che il proprio impianto fumario sia installato correttamente o affidarsi a professionisti del settore come i tecnici Mastrosimone per la messa a norma dell’impianto, come da normativa UNI 10683;
  7. verificare il corretto dimensionamento dell’impianto come da norma UNI EN 13384-1.

Dunque, si è detto che gli impianti ad alto rendimento sono in grado di ridurre le emissioni nocive per l’ambiente. Ma come si fa a stabilire il rendimento di un impianto fumario? Per effettuare il calcolo del rendimento bisogna considerare alcuni elementi, e in particolare: la temperatura di uscita dei fumi, le caratteristiche del combustibile, la quantità di ossigeno presente, il corretto tiraggio. In particolare ai fini del buon rendimento e dunque del basso impatto ambientale dell’impianto fumario, il tiraggio è fondamentale, si consideri infatti che: un tiraggio eccessivo attira una quantità maggiore di aria nell’apparecchio, che consuma rapidamente la legna immettendo nel camino una maggior quantità di fumi caldi; un tiraggio insufficiente o ridotto determina una combustione incompleta e perciò un aumento della produzione di CO2. Detto questo, si consideri infine che, stando ad alcune rilevazioni sperimentali, sono sufficienti tre millimetri di fuliggine a ridurre il tiraggio della canna fumaria del 16%, con notevole influenza sul rendimento complessivo dell’impianto e dunque del suo impatto sull’ambiente. Da ciò si comprende facilmente l’importanza di rivolgersi a specialisti come lo staff di Mastrosimone per effettuare con regolarità le operazioni di manutenzione e pulizia dell’impianto fumario come prescritto dalla vigente normativa di legge.

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